giovedì 15 gennaio 2009

Vado. E torno.

Stasera vado a ripescare il trolley in cantina.
E come ogni anno si ripete il rito.
Come sto?
Imperturbabile.
Assente.
Priva di quell'eccitazione
che vivo alla vigilia di una partenza.
Scombussolata al momento da altre cose.
Cose che vorrei proteggere.
Cose di cui vorrei prendermi cura.
Cose leggere e cose pesanti.
Spero che a distrarmi siano
i rumori della metropoli
colori
odori
luci.
Cose ormai familiari
ma pur sempre incomprensibili.
Tutto all'incontrario.
Tutto in fila indiana.
Tutto controvento.
Tutto farcito di 'please' e 'sorry'.
L'assenza di bidet.
Borchie ed uniformi.
Il caffè annacquato.
La birra calda.
Voglio un mare di apple crumble con la custard (:P)
Mi ci tuffo.
E mi ci lascio stordire.
Per non pensare troppo.

... Bye Bye ... !

Doni.

Quel che abbiamo letto di più bello
lo dobbiamo quasi sempre ad una persona cara.
Forse proprio perchè la peculiarità del sentimento,
come del desiderio di leggere,
è il fatto di preferire.
Amare vuol dire, in ultima analisi,
far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo.
E queste preferenze condivise
popolano l'invisibile cittadella della nostra libertà.


("Come un romanzo" D. Pennac)

martedì 13 gennaio 2009

Buon 2009





Un impegno concreto:
fare il puzzle
o almeno cominciarlo... !


Buon Futuro.