giovedì 20 dicembre 2007

Auguri



Buon Natale... a chi ha un sogno nel cassetto da realizzare
Buon Natale... a chi è stanco e attende un meritato riposo
Buon Natale... a chi spera di aver più tempo per chi ama
Buon Natale... a chi aspetta il colpo di fortuna
Buon Natale... a chi cerca l'Amore vero
Buon Natale... a chi scapperà ai tropici
Buon Natale... a chi guarda le lucine e torna un pò bambino
Buon Natale... a chi aspetta la neve
Buon Natale... a chi si emoziona scartando un pacchetto
Buon Natale... a chi preferisce donare che ricevere
Buon Natale... a chi ha sempre un sorriso per tutti
Buon Natale... a chi ha più rimorsi che rimpianti
Buon Natale... a chi ha il coraggio di ascoltare il cuore
Buon Natale... a chi ama senza paura

martedì 18 dicembre 2007

Una settimana a Natale




Il freddo stavolta è arrivato per davvero.
Ieri notte mi contorcevo e mi rannicchiavo
nel mo grande letto
in cerca di un pò di tepore..

Ancora pochi giorni e stacco.
Finalmente un meritato time-out rigenerante,
voglio riappropiarmi un pò dei miei spazi
per fare quello che davvero amo fare
senza dover guardare sempre l'orologio
anche solo bermi una tisana,
guardare un vecchio film
o fare un buon sugo..


La mattina esco di casa ed il freddo è pungente
l'aria è limpida
e le mie montagne, le mie colline
sono lì, accarezzate dai raggi di sole
e sembrano volermi dire
che io e loro siamo una cosa sola
e che nessuno ci allontanerà mai
che ci apparteniamo
che sono dentro di me
e questo mi fa stare bene,
mi sembra di stringere il mondo
in un grande abbraccio
mi dà una sensazione di profonda serenità,
una serenità
che mi fa quasi paura...

Cuoricino mio, riposa...
Finchè dura...

venerdì 14 dicembre 2007

venerdì 7 dicembre 2007

La testa sotto la sabbia





Mi è successo più volte
di trovarmi ad un passo da qualche traguardo,
ad un passo dalla realizzazione di un piccolo sogno
da una meta sognata piccola o grande
è praticamente li di fronte a me
lo sfioro con le dita
sto per afferrarla
ed improvvisamente,
invece che sentir fluire l'adrenalina
che mi pervade corpo e anima,
e che mi invoglia e mi sprona a fare l'ultimo sprint
a dare tutto
con tutta la forza che ho dentro
ho una reazione strana...

Subentra la paura,
una sorta di rifiuto verso il traguardo
mi succede addirittura di fare assurdi tentativi
di negare i miei obiettivi iniziali
cercando di coprirli, minimizzarli o deriderli.

Immagino sia una sorta di autodifesa ad un'eventuale delusione.
Ma perchè non sono mai capace di godermi sti momenti?
Perchè non credo di più a me stessa?

Eccomi un'altra volta al varco...
Fra 6 giorni una prova importante
di un percorso iniziato da poco
e fortemente voluto da me soltanto
una cosa mia, solo mia
un percorso che vorrei continuare
non senza superare prima questo scoglio.

E non è come a scuola che se ti va male
ti becchi il predicozzo di mamma e papà...
Qui no, non c'è nessun altro
all'infuori di me.
Io sono il più feroce giudice di me stessa
impietosa e crudele
e so che non mi perdonerei mai l'insuccesso...



[Amuleti, cornetti, ferro, legno, sgratt sgratt ecc ecc...]

mercoledì 5 dicembre 2007

Sono tornate





Finalmente è arrivata la nuova serie

di 'Desperate Housewives' !!

E direi che la nuova stagione

promette mooooolto bene !!!




Vivere vs Esistere...


" Evitiamo la morte

in piccole dosi

ricordando sempre

che essere vivo

richiede uno sforzo

di gran lunga maggiore

del semplice fatto di respirare..."



(Pablo Neruda)






lunedì 3 dicembre 2007

Seghe Mentali


Cap. XII



Il pianeta appresso era abitato da un ubriacone.
Questa visita fu molto breve, ma immerse il piccolo principe in una grande malinconia.
"Che cosa fai?" chiese all'ubriacone che stava in silenzio davanti a una collezione di bottiglie vuote e a una collezione di bottiglie piene.
"Bevo" rispose, in tono lugubre, l'ubriacone.
"Perche' bevi?" domando' il piccolo principe.
"Per dimenticare", rispose l'ubriacone.
"Per dimenticare che cosa?" s'informo' il piccolo principe che cominciava gia' a compiangerlo.
"Per dimenticare che ho vergogna", confesso' l'ubriacone abbassando la testa.
"Vergogna di che?" insistette il piccolo principe che desiderava soccorrerlo.
"Vergogna di bere!" e l'ubriacone si chiuse in un silenzio definitivo.

Il piccolo principe se ne ando' perplesso.
I grandi, decisamente, sono molto, molto bizzarri, si disse durante il viaggio.


("Il Piccolo Principe" A. de Saint-Exupery)



giovedì 29 novembre 2007

Vivere






"Vivere...

vedere il mondo in un granello di sabbia

e il cielo in un fiore

tenere l'infinito nel palmo della mano

e l'eternità in un'ora..



(W.Blake)

American Beauty



Leister e Carolyn vivono in una bella casa di classe, in un bel quartiere residenziale con giardini curati e macchine di cilindrata.
Ma cosa si cela dietro questo quadretto apparentemente perfetto della famiglia tipo americana?
Leister è un uomo è in piena crisi di mezza età, umiliato sul lavoro, con una moglie che lo disprezza ed una figlia che non riesce a capire.
Inizia la sua rivoluzione e decide di cambiare vita: si licenzia e perde la testa per Angela, l'amica della figlia adolescente.
Carolyn è una donna mai contenta, insoddisfatta, la cui unica preoccupazione è l'apparenza e l'immagine sempre e comunque.
Jane, la figlia, complessata come tutti gli adolescenti, si innamora del vicino di casa, anche lui con i suoi bei problemi familiari: la madre con problemi psichici ed il padre ex maresciallo violento che costringe i familiari alla rigidità militaresca estrema.
Le loro storie, le loro frustrazioni si intrecciano svelando retroscena impensati.

La cosa bella di questo film è come cambiano le situazioni, l'idea che ci si fa all'inizio di ciascun personaggio, è irrimediabilmente stravolta durante il corso degli eventi.
Sconvolgente, finale compreso!
Uno dei miei film preferiti....assolutamente da vedere.

martedì 27 novembre 2007

- 1 mese a Natale...



Quest'anno sul serio l'atmosfera natalizia ha cominciato a farsi sentire con netto anticipo.

Forse dovevo immaginarlo quel giorno di Ottobre, quando ho visto che stavano installando le luminarie sul viale principale della mia città...

Da 2 settimane ormai i negozi sono traboccanti di palle rosse, festoni dorati, babbi natali, pupazzi di neve e discutibili nevicate artificiali...

Vedere tutto ciò con i 15°C della settimana scorsa è stato davvero tragicomico...

E' vero, manca poco meno di un mese, eppure che ne so, quest'anno davvero non sono pronta, mi sento parecchio indietro.

Si può dire che mi sono appena fatta una ragione per aver riposto costumini e t-shirt estivi ed eccoci qui, è già ora di addobbare l'alberello.

Quindi il discorso che non esistono più le mezze stagioni non è soltanto un luogo comune, ma un dato di fatto...?

E' come se fossi stata catapultata improvvisamente in quest'atmosfera, e mi trovo improvvisamente travolta da questa frenesia prenatalizia fatta di corse per negozi, carta colorata, fiocchetti dorati sapientemente sagomati da commesse con la french manicure...

Non sono pronta!

Quando era piccola era così bello il Natale.. dovevo solo attendere ed erano gli altri a sbattersi per le incombenze... io dovevo solo sognare i doni e poi aprirli sul tappeto la mattina di Natale... io dovevo solo pensare al presepio, mettere a seccare il muschio, assaporarne il profumo, disporre bene casette, pastori e pecorelle.

E che tenerezza, la notte della Vigilia, mio papà che si faceva scoprire ogni volta coi pacchetti in mano... ma mi piaceva fargli credere che non aveva rovinato nulla della sorpresa... che tenerezza infinita in quella sua goffaggine.

Si, quando arriva il Natale ripenso tanto alla mia infanzia... ora ho solo un alberello mignon che metto via nel sacchetto con gli addobbi e che tiro fuori tale e quale l'anno dopo... è poco poetico lo so, ma questo è il mondo dei grandi (che non hanno tempo, e poco spazio...)

Ora esco, vado a farmi travolgere dal vortice della frenesia prenatalizia...


Non ho voglia

di tuffarmi

in un gomitolo

di strade

[...]

Sto

con le quattro

capriole

di fumo

del focolare



Ecco, sono molto 'Ungarettiana' ;-)))





lunedì 26 novembre 2007

Mi piaci quando taci




"Mi piaci quando taci perché sei come assente,
e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli occhi ti sian volati via
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.
Poiché tutte le cose son piene della mia anima
emergi dalle cose, piene dell’anima mia.
Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
e rassomigli alla parola malinconia.
Mi piaci quando taci e sei come distante.
E stai come lamentandoti, farfalla turbante.
E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio.
Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.
Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Allora una parola, un sorriso bastano.
E son felice, felice che non sia così."


- Pablo Neruda -

mercoledì 21 novembre 2007

Maledetta Paura




Io sono nato su questa nave.
E qui il mondo passava, ma a duemila persone per volta.
E di desideri ce n'erano anche qui, ma non più di quelli che ci potevano stare tra una prua e una poppa.
Suonavi la tua felicità, su una tastiera che non era infinita.
Io ho imparato così.
La terra, quella è una nave troppo grande per me.
E' un viaggio troppo lungo.
E' una donna troppo bella.
E' un profumo troppo forte.
E' una musica che non so suonare.
Perdonatemi, ma io non scenderò.



(La leggenda del pianista sull'oceano)



Quante strade ci fa chiudere la Paura...?
Quante rotte siamo costretti a deviare?
A quante cose rinunciamo per mancanza di coraggio?
:-\

lunedì 19 novembre 2007

Il muro




Era il novembre di 18 anni fa.

Avevo 10 anni, e avrei tanto voluto la mamma di fianco al mio lettino di ospedale... ero appena stata operata di appendicite, e neanche sapevo bene di che cosa si trattasse, ma....così mi fu frettolosamente spiegato.Non riuscivo neanche a scendere dal lettino per i dolori...

Di fianco al mio letto, c'era una ragazza tedesca, di 18 anni, ricoverata a seguito di un incidente stradale non grave....

Non era di quelle tedesche biondissime, spartane e scialbe, anzi, sembrava mediterranea.... somigliava un pochino a Brooke Shields ed era dolcissima.

Lei per fortuna sapeva qualche parola di italiano ed abbiamo potuto fare amicizia...

Mi sono sempre domandata che diavolo ci facesse una ragazza tedesca appena 18enne in giro per l'Europa in macchina da sola, perchè la sua mamma non fosse ancora venuta a trovarla, perchè lei nonostante tutto stesse bene e io no... o cose così. Cose e pensieri da bambini...

Poi a distanza di tempo l'ho capito.

1989: era appena caduto il Muro, e lei era di Berlino Est.

Il crollo del Muro le aveva aperto la strada dei Sogni, delle Opportunità, della Libertà che non aveva mai potuto conoscere.... pena un proiettile sulla schiena dai poliziotti di frontiera.

Voleva girare l'Europa, vedere tanti posti, la gente, conoscere insomma quel 'resto del Mondo' che a nessuno di loro era permesso di conoscere.

Dopo 28 anni erano ancora liberi di conoscere, viaggiare, sperare in un futuro migliore.

Io ero piccola, però ricordo tutti quei ragazzi in piedi sul muro che cantavano e ballavano, ricordo quel muro zeppo di murales e graffiti che veniva un pò alla volta abbattutto, ricordo i visi della gente, soprattutto quello dei giovani, che avevano la speranza che brillava negli occhi.

Gli U2 registrarono poco tempo dopo il loro album 'Acthung baby' proprio li in Germania, a detta stessa della band proprio per immortalare quell'atmosfera di transizione tra passato tristemente noto e il futuro, quel mondo che riapriva le porte e la speranza dopo quasi 30 anni di divisioni, ghettizzazioni, odi, controlli sommari, di oppressione.

I ragazzini nati nell'89 hanno ormai compiuto 18 anni.

Saranno chiamati a votare, sono considerati adulti, ecc.

Loro sono i ragazzi che il muro non l'hanno mai visto, sono i figli del benessere e di un' Europa unita.

Mi ci metto dentro anch'io, perchè anch'io osservavo quelle scene alla TV con stupore infantile ....tanto come dicono gli anziani....chi non ha fatto le guerra e chi non ha sofferto la fame non può mica capire...

Però di muri ce n'è ancora, tanti.

Magari stavolta saremo noi a ballarci sopra e festeggiarne la caduta...




mercoledì 14 novembre 2007

Porgi l'altra guancia (???)



Se fai il bene,
ti attribuiranno secondi fini egoistici.
Non importa,

fa' il bene.

Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici.
Non importa,

realizzali.

Il bene che fai
verrà domani dimenticato.
Non importa,

fa' il bene.

L'onestà e la sincerità
ti rendono vulnerabile.
Non importa,

sii franco ed onesto.

Dà al mondo il meglio di te.



-Madre Teresa di Calcutta-



....cacchio, questa capita proprio a fagiuolo oggi...
grazie del consiglio....ehm...
ma almeno...si vince qualcheccosa??
Ricordo che qualcuno diceva:
Non fare del bene
se non sei disposto a subirne l'ingratitudine.
Il fatto è che è tristemente vero
e finchè sarà così
non meravigliamoci di come va il Mondo...


Niente Paura



A parte che gli anni passano
per non ripassare più
e il cielo promette di tutto
ma resta nascosto lì dietro il suo blu

[...]
A parte che i sogni passano
se uno li fa passare
alcuni li hai sempre difesi
altri hai dovuto vederli finire

Niente paura, niente paura
Niente paura, ci pensa la vita
mi han detto così...

Niente paura, niente paura
niente paura,
si vede la luna perfino da qui.
[...]
A parte che i tempi stringono
e tu li vorresti allargare
e intanto si allarga la nebbia
e avresti potuto vivere al mare...

Ed anche le stelle cadono
alcune sia fuori che dentro
per un desiderio che esprimi
te ne rimangono fuori altri cento

Niente paura, niente paura
Niente paura
ci pensa la vita
mi han detto così...

Niente paura, niente paura
niente paura
si vede la luna
perfino da qui "


(Luciano Ligabue)



* * *



Ho nel cuore quest'infantile speranza, questa piccola grande illusione
e cioè che ci sia un senso anche nelle cose più assurde, che anche nella più intricata
delle situazioni compaia sempre il famoso 'gancio in mezzo al cielo'
che ci aiuta a venir fuori anche dalle situazioni più complicate, dolorose, ingiuste e apparentemente senza via d'uscita...
Chiamala Dio, chiamala Provvidenza, chiamalo Caso, chiamalo Destino...
Voglio credere che ci sia sempre una seconda possibilità...
E che la tendenza naturale delle cose sia quella di andare a posto e risolversi, aggiustarsi, equilibrarsi
nonostante gli errori commessi...
Però nella vita sta cosa non avviene da sè, e me ne sono dovuta rendere conto
sulla mia pellaccia che gli errori si pagano e pure salati,
a volte con interessi da usura...
E quella che da grandi si chiama Responsabilità mi sa
qui nessuno ci toglie le castagne dal fuoco
Però in un angolino del mio cuore ci continuo a sperare.



martedì 13 novembre 2007

Giustizia per Hina

Hina, condannati padre e cognati
30 anni di carcere


Il padre di Hina Saleem e i due cognati della ragazza pakistana uccisa sono stati condannati a trent'anni di carcere. Due anni e 8 mesi allo zio.
Questa la sentenza pronunciata per l'uccisione della giovane sgozzata in famiglia lo scorso anno. Alla lettura della sentenza la madre di Hina ha dato in escandescenze in aula, gridando "me lo ammazzano" (allora non ha capito nulla????)
Tutti in carcere i condannati con la sola eccezione dello zio che è stato rimesso in libertà qualche giorno fa. Il padre di Hina nelle ultime udienze si è presentato in aula con il volto tumefatto.

Pare siano stati i cognati a picchiarlo, ma non se ne conosce il motivo.
Lo zio viene considerato responsabile solo di occultamento di cadavere e per lui sono stati chiesti due anni. La vicenda giudiziaria si è intrecciata con l'attualità:
Hina è diventata il simbolo dell'emancipazione femminile e la sua morte quello dell'intolleranza religiosa.
Ma il padre ha sempre negato che il delitto sia avvenuto per questo motivo. C'è da riferire, però, che il cadavere di Hina era stato sepolto con rito musulmano in direzione della Mecca.
Il fidanzato di Hina in lacrimeGiuseppe Tempini, il fidanzato di Hina, è scoppiato in lacrime quando ha appreso dal proprio legale della sentenza letta al termine del processo.

Daniela Santanché, portavoce della Destra, ha voluto commentare la sentenza: "Auspichiamo che la pena oggi inflitta ai responsabili diventi presto definitiva e venga effettivamente scontata. Non vorrei proprio - ha concluso - che fra qualche anno trovassimo gli assassini ancora in circolazione e in grado di reiterare simili atrocità"

(da Tgcom)


Il mio pensiero va a te, coraggiosa Hina, alla tua giovane vita stroncata nel pieno del suo fiorire, da quelle stesse mani che ti hanno nutrito e cullato quand'eri piccola, quando sottostare a leggi imposte ed assurde ancora non ti pesava...
Una vita migliore, il lavoro, i tuoi sogni, l'amore.... tanto è bastato a scatenare l'odio omicida di chi voleva altro per te, dicendo di farlo per amore brandendo il Corano come arma legittima.
Il mio pensiero va a te Hina, e spero che finalmente sia fatta giustizia, anche se questo non servirà a cancellare l'orrore di quella morte orribile, inferta a te, giovane agnello sacrificale...
Il mio pensiero va a te, perchè questo scempio non sia dimenticato, e pesi come un macigno sulle coscienze.

Ti adoro così




«Adoro il fatto che tu abbia freddo quando fuori ci sono 25 gradi.
Adoro il fatto che ci metti un'ora e mezzo per ordinare un panino.
Adoro la piccola ruga che ti si forma sul naso quando mi guardi come se fossi matto.
Adoro il fatto che dopo aver passato una giornata con te,
possa ancora sentire il tuo profumo sui miei vestiti.
E adoro il fatto che tu sia l'ultima persona con la quale voglio parlare
prima di addormentarmi la notte.
Non è che mi senta solo,
e non c'entra il fatto che sia Capodanno.
Sono venuto qui stasera perché
quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona,
vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile»


(dal mitico film "Harry ti presento Sally")

Isola Smeraldo






Se ti penso
gli occhi si riempiono ancora di quel Verde Assoluto
che mi porto sempre nel cuore,
di quell'erba che cresce
rigogliosa sulla torba,
quei paesaggi che mozzano il fiato
le onde che schiumano impetuose
sulle alte scogliere frastagliate...
che ti fanno sentire così piccolo
eppure così parte integrante di quel disegno Divino...
Sento il vento tra i capelli
sulla pelle arrossata...
Sento già quel vociare allegro,
i visi sorridenti
musica e profumi
intrisi di leggende e tradizioni...
Non ho avuto l'opportunità di viaggiare tantissimo
però l'Irlanda mi è davvero rimasta nel cuore...
Già conoscevo bene gli Irlandesi,
grazie anche alla musica degli U2 e i Cramberries
capisci come siano gente di cuore, semplice, forte,
davvero fiera e appassionata,
fortemente attaccati alla loro terra
ma allo stesso tempo così ospitali, cordiali
fortemente legati alla famiglia
alla religione, all'amicizia
e a valori genuini che oggi sembrano perduti.
E' un Paese che ha grandi ferite
ancora da rimarginare
ma non ha dimenticato il valore dell'ospitalità
e della sana convivialità.
Mi sono sentita a casa
sia a Dublino che a Cork
a tutte le ore del giorno e della notte
anche passeggiando da sola per strada
o varcando la porta di un rumoroso pub
c'era sempre un sorriso per me
oltre ad una cremosa pinta di Guinness ;-)

Ma che figata è
nel mitico Temple Bar
con la mia pinta in mano
trovarmi a chiaccherare con
un Irlandese
un Sudafricano
un Australiano??
(non è una barzelletta...)

Stupendo!
ha ancora negli orecchi la musica
onnipresente nella vita di ogni buon irlandese,
questa parlata così buffa
e simpaticamente sgrammaticata,
quel calore così spontaneo
che qui non trovi manco a pagarlo
perchè tutti hanno paura di tutti...
Mi manca la mia isola Smeraldina...
se tutto il mondo fosse così...
vuoi vedere che il segreto di tutto
è la birra...................?? ;-)))
Slàinte !

giovedì 8 novembre 2007

Qualcosa che non c'è


"Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c'è
Invece di guardare
Il sole sorgere

E miracolosamente
Non ho smesso di sognare
E miracolosamente
Non riesco a non sperare
E se c'è un segreto
E' fare tutto come
Se vedessi solo il sole "


(Elisa)

mercoledì 7 novembre 2007

Un dono




Prendi un sorriso,

regalalo a chi non l'ha mai avuto.


Prendi un raggio di sole,

fallo volare là dove regna la notte.


Scopri una sorgente,

fa bagnare chi vive nel fango.


Prendi una lacrima,

posala sul volto di chi non ha pianto.


Prendi il coraggio,

mettilo nell'animo di chi non sa lottare.


Scopri la vita,

raccontala a chi non sa capirla.


Prendi la speranza,

e vivi nella sua luce.


Prendi la bontà,

e donala a chi non sa donare.


Scopri l'amore,

e fallo conoscere al mondo




(Gandhi)


martedì 6 novembre 2007

Conquiste




"Il vero viaggio di scoperta


non consiste nel cercare nuove terre,


ma nell'avere nuovi occhi."







-Marcel Proust-




Dammi sempre la forza di chiedermi sempre il perchè delle cose, di stupirmi e rallegrarmi per ogni piccola coincidenza, per una telefonata inattesa, per il sole dopo il diluvio.
Dammi la spontaneità di commuovermi sempre per il sorriso di un bimbo, di provare tenerezza per un germoglio che cresce, di sussultare per una carezza...
Dammi sempre la voglia di imparare, la sete di sapere, di migliorare...
la volontà di cercare sempre la più piccola scheggia di diamante in una discarica, il desiderio di trovare del buono anche nella desolazione, e che il mio cuore, la mia mente, le mie braccia siano sempre coraggiosamente aperte ad accogliere ogni cosa nuova, che la vita mi metterà davanti...

Dammi Tempo e Passione ...sempre.




Amoreautomatico


"Ogni giorno di più mi convinco che

lo sperpero della nostra esistenza

risiede nell'Amore che non abbiamo donato.

L'Amore che doniamo

è la sola ricchezza

che conserveremo per l'Eternità"


(G. Rol)



Questa frase l'ho trovata stampata del bigliettino dei confetti di un battesimo...
non è curioso?

E ricordo di averla letta per la prima volta, fra l'altro in un momento molto particolare, in cui mi chiedevo perchè mai tante persone hanno una fortuna sfacciata in amore, mentre altre si devono accontentare delle briciole... e sudarsi ogni piccola cosa, che rappresenta il più delle volte una piccola conquista.

E' cambiata tantissimo la mia vita in questi anni e penso di essere molto cresciuta... sono passata da una situazione in cui tutto era come nell'infanzia: gratuito ed automatico, ad uno in cui bisogna guadagnarsi tutto, anche l'Amore, le attenzioni, la felicità.. quello che pensi ti sia riservato automaticamente solo per il fatto che sei su questa terra...

Io sono una 'dura', sono una che non molla, ma qualche volta cedo, perdo il coraggio anch'io e mi chiedo per quanto dovrà essere così, perchè tutto è così maledettamente complicato da cose che non mi appartengono...

Certo è da un pezzo che non credo più al Principe Azzurro, non è quello il problema...anzi... ma ogni tanto vorrei ancora concepire l'Amore come qualcosa di assolutamente spensierato, naturale, qualcosa a cui non bisogna mettere continuamente mano per rattopparlo, migliorarlo, curarlo, aggiustarlo
....vorrei insomma che bastasse l'Amore !!!




lunedì 5 novembre 2007

Il Fiore in Me


«Le donne sono come i fiori;
se cerchi di aprirli con la forza
i petali ti restano in mano
e il fiore muore.

Perché solamente con il calore si schiudono
E l'amore e la tenerezza insieme sono il sole per un donna.
Avrei dovuto semplicemente amarla.
Poi sarebbe stato tutto naturale.
Perchè una donna, quando si sente amata,
si apre
e dà tutto il suo mondo.».



(Fabio Volo “È una vita che ti aspetto”)



A parte le nozioni di giardinaggio....
Questo mi rispecchia sicuramente e chi mi conosce lo sa...
A volte quando sono ferita mi chiudo a riccio
e c'è chi tenta maldestramente di perforare
la mia corazza con la forza...

L'amore, il Calore, la Pazienza
sono le uniche armi
per farmi desistere
e far sbocciare il fiore che c'è in me
;-)

mercoledì 31 ottobre 2007

Suicidio d'Amore


Angelo mio
saltiamo
Spaccami il cuore piano
Portami ovunque
senza andare via

Basterà
Abbracciami
niente ci può sciogliere

Ancora i tuoi sospiri
le notti a ridere

Lascia che sia
la sera a farci illudere
Prima che passi
questa notte invano

Angelo mio
saltiamo
In fondo al buio
andiamo
Cadendo giù
per sempre liberi

Amore mio
ti amo
Spaccami il cuore piano
Solo uno sguardo
prima di andar via
Basterà
Abbracciami


Ci troverà la sera

Ci troverà la sera

Ci troverà insieme



(Gianna Nannini)
... è tutta oggi che la canticchio ... ;-)

Piccole Grandi Cose



" Importate non è ciò che facciamo,

ma quanto amore mettiamo in ciò che facciamo;

Bisogna fare piccole cose con grande amore "



* Madre Teresa *


martedì 30 ottobre 2007

Nonna...


Sono passate poche settimane da quando ci hai lasciati.... e sento spesso la tua mancanza.

Il pensiero di te, il tuo ricordo, sono cose che mi accompagnano spesso durante la giornata... a volte al risveglio, a volte quando sto per addormentarmi... non so bene spiegare la sensazione che provo, so solo che è di serenità... è come se avvertissi la tua presenza su di me...

La lettera, il pensiero che mi hai fatto avere, ha gonfiato il mio cuore di indicibili emozioni, che custodirò per sempre nel profondo della mia anima.

Voglio credere che in qualche modo sei ancora con me.



"Nel fondo delle vostre speranze e dei vostri desideri

Sta la tacita consapevolezza di ciò che è oltre;

e come i semi che sognano sotto la neve,

il vostro cuore sogna della primavera.

Fidatevi dei sogni, poichè in essi è nascosta la porta per l’eternità.

Cos’è questo cessare di respirare

Se non il liberare il respiro dalle sue incessanti maree,

di modo che esso possa infine elevarsi ed espandersi

e spaziare senza più intralci alla ricerca di Dio? "


(Gibran)

lunedì 29 ottobre 2007

Elogio della Follia


"Osservate con quanta previdenza la natura,

madre del genere umano,

ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia.

Infuse nell’uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile,

brutto, insipido, fastidioso.

Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.

Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza.

La vita umana non è altro che un gioco della follia.

Il cuore ha sempre ragione "




(Erasmo da Rotterdam)




Un banale spot televisivo ha riportato in auge le parole del caro Erasmo e questo estratto del suo "Elogio della follia"


Un argomento vecchio come il mondo forse...


Follia, istinto, cuore...sono sempre a fare a pugni con razionalità, buonsenso e ragione... sarà un'eterna lotta, anche dentro di noi siamo sempre divisi...


Quante volte vorrei 'spogliarmi' della razionalità, del senso del dovere per vivere alla giornata da perfetta incosciente....chissà come sarebbe! Chissà come cambierebbe la mia vita, il mio modo di sentire, vedere le cose.


Ci vuole un coraggio immenso...


Chiudere gli occhi, spegnere il cervello e buttarsi....è un pò come il bungee jumping.


Forse non arriverei mai a tanto.


Però, le volte che ho davvero seguito il cuore, ascoltandolo con coraggio...non ho mai sbagliato.








venerdì 26 ottobre 2007

Il più bello dei mari



Il più bello dei mari

è quello che non navigammo.

Il più bello dei nostri figli

non è ancora cresciuto.

I più belli dei nostri giorni

non li abbiamo ancora vissuti.

E quelloche vorrei dirti di più bello

non te l'ho ancora detto.


- Nazim Hikmet-


Mi sono resa conto (grazie Saffo ;-) ) che questa poesia può essere interpretata in due modi.
Come la storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto...
Qualcuno ci vede il mezzo vuoto...e cioè questo non è altro che un elenco di cose che non avverranno mai...
Ma io non voglio pensarla così, non la interpreto così... a me ha dato, nel leggerla, un'altra sensazione; e cioè che la parte più bella della nostra vita e di quello che facciamo deve ancora arrivare, e che è tutto ancora davanti a noi, non alle nostre spalle... e questo mi da speranza!
Normalmente non sono affatto un modello di ottimismo, ma è per questo che ho scelto questa poesia... per la speranza che mi ha dato!

Una Legge da buttare



Una legge assurda, mostruosa, disumana e incoerente al massimo.

Promulgata da gente che si definisce cattolica, che considera la donna un contenitore, che considera un embrione di poche cellule una 'persona giuridica' avente più diritti della propria madre, e che pensa sia rispettoso verso la vita e verso Dio far nascere bambini malati.

Queste le limitazioni principali della legge: quella relativa al numero di produzione degli embrioni, che possono essere prodotti nel numero massimo di tre, e quella relativa al divieto di congelare quelli che non sono trasferiti immediatamente dopo la fecondazione.

Intanto, diciamo subito che c'è il rischio di una gravidanza plurigemellare, pericolosa per le possibili complicazioni per i feti stessi e per la madre.

Se la cosa invece non dovesse andare in porto, la donna sarebbe costretta a risottoporsi di nuovo ad estenuanti cure ormonali di stimolazione ovarica e ricominciare tutto daccapo, con tutti i disagi che ne conseguono (di tipo fisico e psicologico) e con una perdita di tempo che potrebbe essere tristemente determinante in casi di donne in età più avanzata.

Uno degli errori principali, è stato confezionare questa legge n manera ideologica, in un Paese che per definizione dovrebbe essere Laico, anzichè fondandosi sulla letteratura scientifica, che al contrario non è stata tenuta in considerazione nella formulazione della norma attuale.

Naturalmente, le lacune della legge e queste limitazioni assurde hanno indotto le coppie o le donne che ne hanno la possibilità economica e culturale, di andare all'estero, dove la procreazione medicalmente assistita permette loro di fare la diagnosi preimpianto per scongiurare eventuali malattie genetiche degli embrioni da impiantare (qui in Italia è vietata! Assurdo!!) ...ciò non è permesso neppure ai portatori sani di malattie genetiche che volessero giustamente scongiurare per il figlio una malattia incurabile!

Gli autori della legge stessa però, rassicurano tali coppie, ricordando che comunque in caso di problemi è permesso l'aborto.

Eccoli qui, i difensori della vita!! Ma la coerenza dove sta di casa??

Allo stesso modo coppie sterili si rivolgono a cliniche estere dov'è possibile ricorrere alla fecondazione eterologa, utilizzzando l'ovocita o gli spermatozoi di un un donatore esterno alla coppia, cosa non permessa nel 'Belpaese' poichè immorale (ah si? io lo trovo un gesto molto altruista invece!). Ricordiamo che in seguito a cure invasive come la chemioterapia, le donne smettono di produrre ovuli, così come gli uomini di spermatozoi.

Il loro destino, qui in Italia, grazie a questa legge abominevole, è quello di non poter più diventare genitori.

Queste legge è da riprendere in mano interamente utilizzando due principi: la scientificità e laicità.

Il primo potrebbe essere tradotto nella cancellazione dell'obbligo a trasferire tutti e tre gli embrioni quando in tutto il mondo si procede ad impiantare un solo embrione frutto di una selezione sulla base di una serie di caratteristiche che ne assicurino l'annidamento in utero;

il secondo nella abolizione dell'embrione come soggetto giuridico, una definizione sbagliata applicata ad una morula di poche cellule, a cui vengono riconosciuti più diritti della madre stessa. E poi assolutamente riammettere la diagnosi preimpianto di questi embrioni, affinche ad una donna non sia imposto contro la sua volontà il transfer di embrioni geneticamente tarati e con gravi malattie. Perchè questo non è un 'inno alla vita'

Non parliamo poi della porta sbattuta in faccia alla ricerca scientifica, in quanto questa legge vieta l'utilizzo delle cellule staminali prelevate da embrioni già prodotti in laboratorio e ora congelati , per lo studio delle cure delle malattie degenerative come la sclerosi multipla, il morbo di Alzheimer, di Parkinson, ecc.

Gli embrioni criocongelati in azoto liquido ringraziano commossi la Chiesa e tutti coloro che non sono andati a votare al referendum abrogativo. Gli abbiamo garantito un roseo futuro a 196 gradi sotto lo zero, così che possano essere per sempre inutili, anzichè utili alla ricerca!!

Sono scelte (anzi!! Non-scelte) che ricadranno sulle generazioni future... anche su di me, o suoi miei figli.

Purtroppo, gli italiani sono stati chiamati ad esprimersi su questa legge 2 anni fa....un referendum abrogativo miseramente e vergognosamente fallito per ignavia e disinteresse, con un'intromissione da parte della Chiesa davvero di pessimo gusto.

Io ho votato col cuore in mano 4 sì, per me, per i miei figli, per tutti....ho difeso la loro libertà di scelta sempre e comunque.

Se solo voi ignavi, o i vostri figli, avrete bisogno di ricorrere alla pma, vi renderete conto del grave errore che avete commesso!

giovedì 25 ottobre 2007

Olè, Toro....


Attaccato a quella che, per lui, senza perifrasi, è veramente la Madre Terra, ne conserva la solidità, la semplicità e il buonsenso.

Ama avere una bella casa, adora la buona tavola, è un amico affidabile e s'immerge nella natura quasi con voluttà, per catturare emozioni e sensazioni.


*La sua personalità
Il suo gusto innato per il benessere e per le cose "buone" della vita lo predispone a curare l'arte del vivere, a godere delle piccole gioie quotidiane, piuttosto che a lanciarsi in imprese al di sopra delle sue forze e dei suoi mezzi.

Resistente, perseverante, riflessivo ed equilibrato, lavora con scrupolo e serietà rispettando i suoi impegni e raggiungendo, quasi sempre, una buona solidità finanziaria.

Ama il denaro, non per accumularlo, ma per spenderlo in tutto ciò che gli procura piacere: una bella casa, quadri e mobili d'epoca, una fornita cantina, bei vestiti.

Venere, il suo pianeta governatore, gli fa apprezzare, infatti, la purezza della forma e le cose belle, che ama toccare ed avere sempre davanti allo sguardo.

Il senso della famiglia in lui è molto sviluppato; quest'ultima rappresenta il rifugio, l'ambiente naturale per eccellenza, nel quale piantare le radici, ritrovarsi e sentirsi rassicurato in ogni circostanza che la vita riserva.


*Il suo modo di amare

Un impegno serio, una situazione stabile e chiara in cui profondere tutto il suo affetto, ecco il concetto che ha dell'amore.

La stabilità e la durata dei suoi rapporti sentimentali, infatti, sono di fondamentale importanza per lui che non tollera il passeggero e l'incerto.

All'avventura, invece, bisogna essere portati e non è il suo caso; certo, non si può escludere che circostanze particolari o una persona con eccezionale sensualità, possano spingerlo a quella che, il giorno seguente, probabilmente considererebbe una "stupidaggine", ma sicuramente non è ciò di cui va in cerca.

Una volta trovata l'anima gemella, quindi, la scelta è definitiva, anche perché detesta i cambiamenti e ha paura delle novità. La famiglia è pertanto il fulcro della sua esistenza, poiché soddisfa il suo bisogno di sicurezza, e i figli sono coloro che conserveranno e accresceranno i beni da lui accumulati.

Ma come corteggia il nostro Toro?

È una miscela di sensualità e riservatezza, e non resiste alla tentazione di giocare la carta della seduzione.

Abbandona allora il suo riserbo, cosicché diffidenze e timori svaniscono, specie quando è molto attratto fisicamente dall'altro.

Ama il tono della voce del suo partner, gli odori del suo corpo, è, insomma, un amante molto raffinato e geloso della sua conquista.

E come vuole essere corteggiato? Niente tattiche particolari, né modi raffinati per circuirlo! Predilige la persona "acqua e sapone", che lasci trasparire il suo interesse per lui con naturalezza, senza vergognarsi delle proprie emozioni.

Come amerà infine nell'età matura?

Continuerà ad essere un amante raffinato, nella cornice di una possessività, questa volta, blandamente gelosa e di una fedeltà a prova di bomba.

E quando scopre che c'è un altro?

Dapprima non vuole crederci, poi spierà ogni mossa del partner, ogni suo gesto, e si trasformerà in un vero e proprio detective, tanto da rendergli la vita quasi impossibile.

Talvolta, però, spinto dal dispiacere e dalla delusione, potrebbe anche cercare altrove quello che la sua sensuale natura reclama.

House


"Cosa preferisce?


Un medico che le tiene la mano mentre muore


o che la ignora mentre migliora?"





House è così... ruvido, antipatico, impertinente, cinico... in una parola, un bastardo.

Eppure è un medico straordinario, che riesce a sbrogliare fitte matasse
e casi inspiegabili con la sua astuzia e la sua bravura.
Salva la vita alle persone con diagnosi che sembrano impossibili.
E nonostante il suo comportamento davvero poco 'politically correct'
tutti nel suo entourage lo stimano e lo rispettano per la sua indiscussa bravura
e la sua grande abilità diagnostica che gli pemettono di salvare vite umane davvero sul filo del rasoio...
E' un piacere seguire i suoi ragionamenti, le sue indagini, i sintomi che lo condurranno ad una diagnosi certa.

Irresistibile ... e poi si sa che le donne (masochiste!) sono attratte dai ruvidoni
come lui... ;-))





martedì 23 ottobre 2007

Balle....e bolle


"Molti vivono circondati dalle proprie balle, dalle bugie che continuiamo a raccontarci.


Diventano come bolle di sapone che ci volteggiano intorno.


Quando ci si fermano davanti agli occhi, falsano qualcosa, distorcono l'espressione.


Ma noi viviamo facendo finta di niente, nella speranza che se ne vadano via da sole.


Ci sono giorni però, che le bolle diventano di marmo e non si può più fingere..."


["Esco a fare due passi" Fabio Volo]



Ho avuto il coraggio una volta... e mi è costato una vita intera
Spero di averne ancora se sarà necessario... e di essere forte.





Lolita...



“Lolita, luce della mia vita,

fuoco dei miei lombi.

Mio peccato, anima mia.

Lo-li-ta: la punta della lingua

Fa un percorso di tre passi per battere, al terzo, contro i denti.

Lo. Li. Ta.

Era Lo, semplicemente Lo al mattino,

in piedi nel suo metro e quarantasette con un unico calzino.

Era Lola in pantaloni.

Era Dolly a scuola.

Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti.

Ma tra le mie braccia era Lolita..”






Raramente un film è riuscito a prendermi così tanto a livello emozionale, profondo...
Già il libro, l'omonimo romanzo di Nobokov mi è costato notti insonni con l'abat-jour accesa....il film lo è stato ancora di più, sebbene le recensioni lo abbiano bastonato... forse perchè paragonato al film di Kubrick (che non ho ancora visto) e di cui comunque non è da considerarsi un remake...

Certo non è facile fare un film con una trama così scomoda e scabrosa.... ovvero l'amore proibito di un uomo maturo per un'adolescente.

E' un film che turba profondamente, fa sorridere, piangere, e fa paradossalmente provare pena per quello che a tutti gli effetti dovrebbe essere solo 'il cattivo' della situazione, ma che invece alla fine risulta essere l'oggetto di un gioco molto crudele, studiato nei particolari, vittima della sua stessa passione e del suo amore cieco

Sarà che adoro Jeremy Irons, che anche se non parla va bene uguale, saranno stati l'atmosfera del film, i flash back, la tessitura del film, l'alone di ambiguità, questa Lolita che è un mix di spontaneità e crudeltà... ma è uno di quei film che rivedrei decine di volte senza alzarmi dal divano.

Scabroso e duro da accettare per certi versi, ma davvero appassionante.



lunedì 22 ottobre 2007

quell'affetto silenzioso...




" Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato;
ritira le unghie nelle zampe
lasciami sprofondare nei tuoi occhi
in cui l'agata si mescola al metallo.




Quando le mie dita carezzano a piacere
la tua testa e il tuo dorso elastico
e la mia mano s'inebria del piacere di toccare
il tuo corpo elettrizzato,




vedo in ispirito la mia donna, il suo sguardo,
profondo e freddo come il tuo, amabile bestia,
taglia e fende simile a un dardo




e dai piedi alla testa
attorno al suo corpo bruno,
fluttua un profumo sottile, un pericoloso effluvio "




(Charles Baudelaire)



Una delle cose che mi manca di più nella mia vita indipendente, è quella presenza discreta e 'felina' della mia gatta.
Io adoro silenziosamente quella palla di pelo.
E silenziosamente, delicatamente, lei ricambia.
Mi fa impazzire quel suo modo subdolo di ignorarti quando pensi di poterla fare 'tua', quel suo modo dignitoso e discreto di farti sapere il suo affetto, quella sua eleganza che ostenta in ogni cosa che fa...
Quando sono assorta nei miei pensieri, ecco la sua testolina morbida che maliziosamente si struscia sulle mie mani ...sa intuire i miei stati d'animo in maniera incredibile... ed ecco che senza una parola io sorrido e ricambio l'attenzione con un grattino rilassante...
Mi piace perchè è come me...perchè ti fa sudare il suo affetto e conquistare la sua fiducia...ed è giusto che sia così....non mi fido delle persone che non amano i gatti perchè molto probabilmente pensano che tutto sia dovuto ;-)

Sì....se fossi un animale, sarei certamente un gatto


venerdì 19 ottobre 2007

Innocenza


"Forse dovrei tacerti per ora le brutture e le malinconie, raccontarti un mondo di innocenze e gaiezze. Ma sarebbe come attirarti in un inganno.
Sarebbe come indurti a credere che la vita è un tappeto morbido sul quale si può camminare scalzi e non una strada di sassi, bambino.
Sassi contro cui si inciampa, si cade, ci si ferisce.
Sassi contro cui bisogna proteggersi con scarpe di ferro."



["Lettera ad un bambino mai nato" O. Fallaci]

dire e fare...



"Io prendo delle decisioni.

Forse non sono perfette, ma è meglio prendere decisioni imperfette che essere alla continua ricerca di decisioni perfette che non si troveranno mai."


(Charles De Gaulle)



...e fu cosi che oggi, un giorno qualsiasi, in 5 minuti, dal detto al fatto, ho aperto questo mio blog.

Se devo essere sincera non so ancora l'esatto motivo per cui l'ho fatto... so solo che una timida vocina mi ha suggerito di farlo.

Non penso di scrivere particolarmente bene, nè penso di essere una persone speciale che adora compiacersi edonisticamente di se stessa in questa potenziale vetrina spalancata al mondo

...forse erano soltanto i miei pensieri a spingere dall'interno, per cercare di liberarsi nell'aria...e uscire fuori a respirare


A volte penso che questo mio cuore che batte, grande forse poco più del mio stesso pugno, sia troppo piccolo per tutto ciò che prova e ha provato.

Così giovane, è già stato messo a dura prova.

Troppe Emozioni.
Tanta Gioia, sì...

Ma ha anche sopportato strazi che non auguro a nessuno.

Giorni bui di Paura, Smarrimento e di immensa solitudine dell'Anima.

Quante volte ho desiderato strappare questo muscolo ostinato dal petto per non sentire più nulla...il silenzio...la pace...dopo le tante, lunghe burrascate.

Eppure al mio cuore devo molto.

Mi ha aiutato, con virate audaci e coraggiose, a seguire rotte impensate.

Grazie alla sua ostinazione e alla sua tenacia sono diventata come sono oggi, che navigo in questo enorme oceano, ora finalmente tranquillo!!

Gli devo l'Amore che sento oggi, di cui mi nutro continuamente e da cui attingo ogni giorno il senso della mia Esistenza.


..notturno...



Ti bacerò nel buio,


senza che il mio corpo tocchi il tuo corpo.


Abbasserò le tende,


ché neanche la nebbia entri dal cielo


Ché nella morte assoluta di tutto


esista solo, nuovo mondo,


il mio bacio.





(J.R. Jimenez)