lunedì 19 novembre 2007

Il muro




Era il novembre di 18 anni fa.

Avevo 10 anni, e avrei tanto voluto la mamma di fianco al mio lettino di ospedale... ero appena stata operata di appendicite, e neanche sapevo bene di che cosa si trattasse, ma....così mi fu frettolosamente spiegato.Non riuscivo neanche a scendere dal lettino per i dolori...

Di fianco al mio letto, c'era una ragazza tedesca, di 18 anni, ricoverata a seguito di un incidente stradale non grave....

Non era di quelle tedesche biondissime, spartane e scialbe, anzi, sembrava mediterranea.... somigliava un pochino a Brooke Shields ed era dolcissima.

Lei per fortuna sapeva qualche parola di italiano ed abbiamo potuto fare amicizia...

Mi sono sempre domandata che diavolo ci facesse una ragazza tedesca appena 18enne in giro per l'Europa in macchina da sola, perchè la sua mamma non fosse ancora venuta a trovarla, perchè lei nonostante tutto stesse bene e io no... o cose così. Cose e pensieri da bambini...

Poi a distanza di tempo l'ho capito.

1989: era appena caduto il Muro, e lei era di Berlino Est.

Il crollo del Muro le aveva aperto la strada dei Sogni, delle Opportunità, della Libertà che non aveva mai potuto conoscere.... pena un proiettile sulla schiena dai poliziotti di frontiera.

Voleva girare l'Europa, vedere tanti posti, la gente, conoscere insomma quel 'resto del Mondo' che a nessuno di loro era permesso di conoscere.

Dopo 28 anni erano ancora liberi di conoscere, viaggiare, sperare in un futuro migliore.

Io ero piccola, però ricordo tutti quei ragazzi in piedi sul muro che cantavano e ballavano, ricordo quel muro zeppo di murales e graffiti che veniva un pò alla volta abbattutto, ricordo i visi della gente, soprattutto quello dei giovani, che avevano la speranza che brillava negli occhi.

Gli U2 registrarono poco tempo dopo il loro album 'Acthung baby' proprio li in Germania, a detta stessa della band proprio per immortalare quell'atmosfera di transizione tra passato tristemente noto e il futuro, quel mondo che riapriva le porte e la speranza dopo quasi 30 anni di divisioni, ghettizzazioni, odi, controlli sommari, di oppressione.

I ragazzini nati nell'89 hanno ormai compiuto 18 anni.

Saranno chiamati a votare, sono considerati adulti, ecc.

Loro sono i ragazzi che il muro non l'hanno mai visto, sono i figli del benessere e di un' Europa unita.

Mi ci metto dentro anch'io, perchè anch'io osservavo quelle scene alla TV con stupore infantile ....tanto come dicono gli anziani....chi non ha fatto le guerra e chi non ha sofferto la fame non può mica capire...

Però di muri ce n'è ancora, tanti.

Magari stavolta saremo noi a ballarci sopra e festeggiarne la caduta...




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