mercoledì 23 aprile 2008

Il giorno in più




Giacomo è un ragazzo qualunque, con pregi e difetti, sogni, manie e seghe mentali.
Un giorno, in tram, incontra lo sguardo di Lei. Boom!
Quel breve tragitto in tram diventa per lui l'apice della giornata...la osserva di nascosto, giorno dopo giorno fino a quando scende alla fermata.
Questo gioco di sguardi silenziosi e parole non dette va avanti per settimane...finchè un giorno lei, di punto in bianco, lo invita per un caffè e gli confida che sta per partire per New York.
In Giacomo scatta qualcosa... per la prima volta prende in mano la sua vita, capisce che non riesce a stare senza lei, che deve ritrovarla, deve incrociare di nuovo quello sguardo, deve capire molte cose, a costo di mostrarsi ridicolo, a costo di rischiare la faccia.
Non gli resta che salire su un aereo diretto alla Grande Mela e cercarla.
L'amore, i dubbi, le speranze si intrecciano e alimentano in Giacomo il desiderio di rivederla, per capire se si può amare una persona senza fraintendimenti, mostrandosi come si è veramente, senza bugie, senza farse, al di fuori degli schemi convenzionali.
La troverà, si, la troverà...e scoprirà che....


Ho amato molto questo libro...per la sua freschezza, immediatezza, amo il modo in cui Volo sa descrivere in modo disarmante e preciso quelle sensazioni, quelle piccole sfumature, quelle piccole e grandi paturnie in cui tutti presto o tardi ci ritroviamo.
Coinvolgente, appassionante, a tratti buffo, ingenuo, adolescenziale a tratti invece profondo e commovente.
Consigliato ;-)


martedì 8 aprile 2008

Esperienza Vinitaly




Anche quest'anno, nella bellissima patria di Giulietta e Romeo, si è rinnovato un appuntamento che è praticamente obbligatorio per gli amanti del buon vino: il Vinitaly.

Quest'anno, con la FISAR, ho deciso di farne parte anch'io ...e devo dire che è stata una bellissima esperienza.

Diciamo che io amo far parte del mondo del vino e i suoi molteplici appuntamenti a livello locale, ma non avevo mai preso parte alla manifestazione per eccellenza a livello nazionale di questo settore.

Di gente ce n'era molta, tuttavia una folla 'ben distribuita' e ben disciplinata, nessun problema di sorta e questo è stato senz'altro un valore aggiunto alla grande kermesse.

Di padiglione in padiglione, di stand in stand, è stato bellissimo venire a contatto con territori diversi che danno necessariamente origine a prodotti diversi; è stato bello vedere come, specialmente i piccoli produttori offrissero volentieri un assaggio del loro vino...non solo agli operatori, non solo per vendere, ma ciò che li muoveva era la passione autentica per il loro prodotto, la voglia di condividerla, la fierezza di farlo assaggiare agli estimatori vecchi e nuovi, esperti e non, per farne apprezzare la peculiarità.

Potrei fare l'elenco di tutto ciò che ho assaggiato ma non mi sembra carino ;-)))

Diciamo che ho avuto modo di approfondire la conoscenza dei vini Campani che mi hanno fatto un'ottima impressione, soprattutto un vitigno che mi affascina molto e cioè l'austero Aglianico.

Sono riuscita a degustare gli ottimi e celeberrimi DOCG Piemontesi (molto eleganti), Toscani (strutturati), e poi altri Siciliani (grande personalità), Alto-Atesini (profumatissimi), Pugliesi (non semplici da comprendere), e poi Umbri, Sardi...ecc!

Naturalmente la puntatina alla Cantina di Al Bano Carrisi e Jarno Trulli non si poteva dimenticare ;-))

Un'esperienza sensoriale davvero piacevole....nonchè un tour de Force notevole :-)))

Un pò di consigli per chi ha intenzione di prendere parte alla kermesse:

1- Andateci in treno o in pullmann (banale? mica tanto!)

2- Indossate scarpe comode per scarpinare in lungo e in largo fino a sera

3- Fatevi un mini-programma di cosa andare a degustare, sennò ci si perde e si conclude poco

4- Bando al campanilismo: evitate di dilungarvi in regioni di appartenenza, vicine e conosciute e avventuratevi sulle altre

4- Prima di cominciare a fare assaggi, fatevi un giro nei padiglioni preposti alla degustazione dell'olio, così tamponate lo stomaco con crostini di pane e olio, che notoriamente 'impermeabilizza' lo stomaco

5- Cercate di bere con un minimo di criterio, partendo dai bianchi e proseguendo con i rossi, evitando i mix coi distillati (deleteri) e mantentendo, se possibile, un crescendo di alcolicità.


" Et vinum laetificet cor hominis ! "
(E il vino rallegri il cuore dell’uomo)