mercoledì 25 giugno 2008

Vivere...





"Che allegria, vivere
e sentirsi vissuto.
Arrendersi alla grande certezza,
oscuramente,
che un altro essere,
fuori di me,
molto lontano,
mi sta vivendo"







(Pedro Salinas)


La tenacia del ragno..



Ti temo, bestiolina assurda e laboriosa
e tu lo sai.
Sebbene tu sia minuscola
sebbene io possa sadicamente eliminarti in ogni istante.
Stasera ho vinto il ribrezzo
e sono stata un pò ad osservarti
fumando avidamente una sigaretta
tuffandomi in note che conosco bene
nel vano tentativo di soffocare il mio tormento.
E tu... sei lì in un angolo della tua ragnatela..
quella ragnatela che ieri sera ho distrutto
senza troppi rimpianti.
Era tutto ciò che avevi...
eppure tu sei ancora lì, fermo, immobile
tra quei fili di seta appena intrecciati
forse mi stai guardando
e subdolamente aspetti nella tua trappola invisibile
che si staglia su quest'orizzonte inutilmente blu.
Per tutto il giorno
ne hai tessuto le trame
a mia insaputa
con tenacia a pazienza.
Il tuo piccolo mondo elastico è ancora lì,
di nuovo.
E questo ti basta.
Per stavolta ti risparmio la fatica...
Ma svelami il tuo segreto...

venerdì 13 giugno 2008

Adesso mi è tutto chiaro!


Ecco spiegato in parole semplici come mai mi sento un'eterna diciottenne :-)))

...il tempo è bidimensionale.

Non conta ALLUNGARE la vita... ma ALLARGARLA!


giovedì 12 giugno 2008

Colpe..




Cosa c'è di più fastidioso
dell'avere sonno e non riuscire a chiudere occhio?
La notte è silenziosa, e il rumore che hai in testa
crea un contrasto
tra il sublime e l'odioso...
Qual'è il mio Grande Peccato?
In che girone devo andare?
Guardandomi indietro
il mio limite e più grande problema
è stata l'Impazienza.
Impazienza che mi ha fatto strappare pagine stropicciate
anzichè stirarle con devozione, umiltà e lacrime.
Impazienza che mi fa pensare al culmine del piacere
prima ancora di cominciare l'Amore.
Impazienza che mi ha portato a preferire
il famoso 'uovo oggi'
anzichè continuare a studiare.
Impazienza che mi ha portato ad abbandonare
nell'angolo di una stanza
quello strumento a quattro corde
che traduceva in note le mie Emozioni
quelle che sulla carta
diventano mute.
Pietà di me...