giovedì 20 dicembre 2007

Auguri



Buon Natale... a chi ha un sogno nel cassetto da realizzare
Buon Natale... a chi è stanco e attende un meritato riposo
Buon Natale... a chi spera di aver più tempo per chi ama
Buon Natale... a chi aspetta il colpo di fortuna
Buon Natale... a chi cerca l'Amore vero
Buon Natale... a chi scapperà ai tropici
Buon Natale... a chi guarda le lucine e torna un pò bambino
Buon Natale... a chi aspetta la neve
Buon Natale... a chi si emoziona scartando un pacchetto
Buon Natale... a chi preferisce donare che ricevere
Buon Natale... a chi ha sempre un sorriso per tutti
Buon Natale... a chi ha più rimorsi che rimpianti
Buon Natale... a chi ha il coraggio di ascoltare il cuore
Buon Natale... a chi ama senza paura

martedì 18 dicembre 2007

Una settimana a Natale




Il freddo stavolta è arrivato per davvero.
Ieri notte mi contorcevo e mi rannicchiavo
nel mo grande letto
in cerca di un pò di tepore..

Ancora pochi giorni e stacco.
Finalmente un meritato time-out rigenerante,
voglio riappropiarmi un pò dei miei spazi
per fare quello che davvero amo fare
senza dover guardare sempre l'orologio
anche solo bermi una tisana,
guardare un vecchio film
o fare un buon sugo..


La mattina esco di casa ed il freddo è pungente
l'aria è limpida
e le mie montagne, le mie colline
sono lì, accarezzate dai raggi di sole
e sembrano volermi dire
che io e loro siamo una cosa sola
e che nessuno ci allontanerà mai
che ci apparteniamo
che sono dentro di me
e questo mi fa stare bene,
mi sembra di stringere il mondo
in un grande abbraccio
mi dà una sensazione di profonda serenità,
una serenità
che mi fa quasi paura...

Cuoricino mio, riposa...
Finchè dura...

venerdì 14 dicembre 2007

venerdì 7 dicembre 2007

La testa sotto la sabbia





Mi è successo più volte
di trovarmi ad un passo da qualche traguardo,
ad un passo dalla realizzazione di un piccolo sogno
da una meta sognata piccola o grande
è praticamente li di fronte a me
lo sfioro con le dita
sto per afferrarla
ed improvvisamente,
invece che sentir fluire l'adrenalina
che mi pervade corpo e anima,
e che mi invoglia e mi sprona a fare l'ultimo sprint
a dare tutto
con tutta la forza che ho dentro
ho una reazione strana...

Subentra la paura,
una sorta di rifiuto verso il traguardo
mi succede addirittura di fare assurdi tentativi
di negare i miei obiettivi iniziali
cercando di coprirli, minimizzarli o deriderli.

Immagino sia una sorta di autodifesa ad un'eventuale delusione.
Ma perchè non sono mai capace di godermi sti momenti?
Perchè non credo di più a me stessa?

Eccomi un'altra volta al varco...
Fra 6 giorni una prova importante
di un percorso iniziato da poco
e fortemente voluto da me soltanto
una cosa mia, solo mia
un percorso che vorrei continuare
non senza superare prima questo scoglio.

E non è come a scuola che se ti va male
ti becchi il predicozzo di mamma e papà...
Qui no, non c'è nessun altro
all'infuori di me.
Io sono il più feroce giudice di me stessa
impietosa e crudele
e so che non mi perdonerei mai l'insuccesso...



[Amuleti, cornetti, ferro, legno, sgratt sgratt ecc ecc...]

mercoledì 5 dicembre 2007

Sono tornate





Finalmente è arrivata la nuova serie

di 'Desperate Housewives' !!

E direi che la nuova stagione

promette mooooolto bene !!!




Vivere vs Esistere...


" Evitiamo la morte

in piccole dosi

ricordando sempre

che essere vivo

richiede uno sforzo

di gran lunga maggiore

del semplice fatto di respirare..."



(Pablo Neruda)






lunedì 3 dicembre 2007

Seghe Mentali


Cap. XII



Il pianeta appresso era abitato da un ubriacone.
Questa visita fu molto breve, ma immerse il piccolo principe in una grande malinconia.
"Che cosa fai?" chiese all'ubriacone che stava in silenzio davanti a una collezione di bottiglie vuote e a una collezione di bottiglie piene.
"Bevo" rispose, in tono lugubre, l'ubriacone.
"Perche' bevi?" domando' il piccolo principe.
"Per dimenticare", rispose l'ubriacone.
"Per dimenticare che cosa?" s'informo' il piccolo principe che cominciava gia' a compiangerlo.
"Per dimenticare che ho vergogna", confesso' l'ubriacone abbassando la testa.
"Vergogna di che?" insistette il piccolo principe che desiderava soccorrerlo.
"Vergogna di bere!" e l'ubriacone si chiuse in un silenzio definitivo.

Il piccolo principe se ne ando' perplesso.
I grandi, decisamente, sono molto, molto bizzarri, si disse durante il viaggio.


("Il Piccolo Principe" A. de Saint-Exupery)