martedì 3 novembre 2009

Per Aspera...



... AD ASTRA







voglio tutte le mie Stelle


domenica 1 novembre 2009

Solitudini




"La mia poesia è alacre come il fuoco
trascorre tra le mie dita come un rosario
Non prego perché sono un
poeta
della sventura
che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,
sono il poeta che canta e non trova parole,
sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
sono la ninnanànna che fa piangere i figli,
sono la vanagloria che si lascia cadere,
il manto di metallo di una lunga preghiera
del passato cordoglio che non vede la luce."




Alda Merini da "La volpe e il sipario"


E come sempre, chi ha davvero qualcosa da dire
lascia questa Terra...
R.I.P.


mercoledì 28 ottobre 2009



Considero valore ogni forma di vita,
la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il Vino finchè dura il pasto,
un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si e’ risparmiato,
due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varra’ piu’ niente,
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.

Considero valore risparmiare acqua,
riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo,
accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’e’ il nord,
qual’e’ il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare
e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.


Erri de Luca, "Opera sull’acqua e altre poesie"


Semplicemente... a chi me l'ha fatto conoscere.
A chi da un senso ad ogni mia attesa.

giovedì 24 settembre 2009

Lacrime. Amare.




Non è vero che sono sempre le stesse.
Cambiano eccome.
Ne ho conosciuto un pò di tutti i tipi.
Sono una lacrima facile, io.
Ci sono quelle veloci che sgorgano senza accorgertene;

in un attimo ti rigano il viso
e te le ritrovi nella fossetta del collo.

Forse la sua funzione è quella.
E' un bacino collettore di lacrime.
Ci sono quelle che indugiano e tremano,

riescono a stare lì in equilibrio
e non ti fanno vedere quasi nulla.

Finchè non si decidono a cadere.
E quando lo fanno, a volte pare proprio di sentirne il rumore.
Ci sono quelle che bruciano, che gonfiano gli occhi e ti sfigurano.
Sono quelle per cui la mamma ti sgama subito.
Ci sono quelle che proprio non escono anche se vorrebbero
e per compensare, ti annodano la gola stretta tanto da farti male.
Ci sono quelle 'diluenti'
che si trascinano giù tutto il mascara che neanche
lo struccante ci riesce così bene.
Ci sono quelle silenziose che per orgoglio

sei costretto a bere.
Poi ci sono quelle dense.
Per le occasioni 'speciali'.
Per le persone che non sanno più che fare.

Che non sanno dove andare.
Per le persone che loro malgrado si sentono sbagliate.
Fuoriposto.
Queste solcano il viso con una pesantezza che sembra ti vogliano scavare.
Sono salate. Salatissime.

E ti lasciano la pelle, il viso, le mani, tutti appiccicosi.
Lasciano persino gli aloni.
Antipaticissime.
Teoricamente prima o dopo tutte si asciugano.
Da sole.
Come dice la Amy.

Teoricamente.


venerdì 11 settembre 2009



"Ama me fideliter

Fidem meam nota

De corde totaliter

Et ex mente tota

sum presentialiter

absens in remota"



('Omnia Sol Temperat - Carmina Burana - Carl Orff)



(Millais, 'Ophelia')


martedì 8 settembre 2009

Ma quando arriva Natale...?



C'è che a volte sono una bambina
ma so sognare e volere con la convinzione
di cui pochi sono capaci.
E forse questo dà un pò fastidio.
C'è che ho tenacia e so aspettare
per cose che valgono veramente.
C'è che non è Natale
e neppure il mio Compleanno
ma ci sono doni che arrivano
inaspettati
a riempirti la mente, il cuore, le mani.
Senza scampo.
C'è che a volte temporeggiare ci sta.
C'è che è bello sfiorare il nastro con le dita.
C'è che è bello sentire l'odore della carta.
C'è che è bello scuoterlo per sentire che rumore fa.
C'è che è bello stringerlo al petto ed immaginarselo.
C'è che alla lunga
diventa un gioco crudele.
C'è che lì in mezzo
sta la mia Vita.
E ci sono momenti in cui vorrei lacerare la carta
strappare i nastri
e prendermi ciò che è mio.
Pretenderlo.
Afferrarlo.
Stringerlo.
Assaporarlo.
Tenerlo.
E basta.

domenica 23 agosto 2009

Ad ore 16.




Se respiro piano
mi sembra di sentirti.
Approfitti di quel buio
di quel caldo
che non ti appartengono,
che non meriti.
Il mio tempio profanato.
Ho provato a cacciarti
spingendoti e gridando.
Sei un dolore che non merito.
Ma che finirà.
Forse in un abbraccio...


"Ti ho raggiunta in camera.
La finestra era ancora aperta perchè l'aria continuasse a cambiare.
Si sentiva l'odore di come sei fatta dentro.
Mi sono fatto piacere anche quello.
Mi sono sdraiato dietro di te facendo in modo che ogni mia parte aderisse alle tue.
Ho cominciato a sfiorarti una tempia.
Con un colpo secco ti sei messa a piangere.
Come se il tuo piangere ti avesse detto di farti da parte. Nettamente.
Senza dire niente ti ho incoraggiata a continuare, ad aumentare.
E tu hai pianto come dovevi, quanto dovevi ma, soprattutto, dove dovevi.

Sul nostro letto attaccata a me. "


["La neve se ne frega"]


mercoledì 22 luglio 2009

1-21-7-26-30




" Ed io

avrò Cura di te..."



(F.Battiato)



martedì 30 giugno 2009

Duepunti

Eravamo solo due puntini colorati
in mezzo a tanti altri puntini..
mescolati
in un intricato labirinto.
Occhi che si incastrano
all'improvviso.
Sentirsi.
Tra mille odori mai sentiti prima.
Tra mille ragioni.
Tra mille paure.
Tra mille attese.
E quando il piano si inclina
sai che non c'è più nulla da fare...



mercoledì 24 giugno 2009

Si. La Felicità fa Paura.



Gli erano entrate negli occhi,
quelle due immagini,
come l’istantanea percezione
di una Felicità assoluta e incondizionata.
Se le sarebbe portate dietro per sempre.
Perché è così che ti frega, la vita.
Ti piglia quando hai ancora l’anima addormentata
e ti semina dentro un’immagine,
o un odore,
o un suono
che poi non te lo togli più.
E quella lì era la felicità.
Lo scopri dopo, quand’è troppo tardi.
E già sei, per sempre, un esule:
a migliaia di chilometri da quell’immagine,
da quel suono,
da quell’odore.

Alla deriva.


(Alessandro Baricco)


venerdì 19 giugno 2009

Gli inglesi sono avanti.



...Do you know the difference between “house” and “home”?


"House" è la casa fatta di mattoni (di solito)
è l'edificio 'fisico', col tetto, la pareti, le finestre, i pavimenti, i mobili...
e tutto ciò che serve alla sopravvivenza; dormire, mangiare, lavarsi, proteggersi.


"Home" è la casa nel senso affettivo del termine, il più delle volte è figurato
perchè uno può sentirsi 'at home' anche in una tenda
se ci sono tutte le condizioni che la rendono tale.


'Home' è uno stato d'animo, è anche sinonimo di famiglia,
è un luogo dove ti senti al posto giusto,
è un abbraccio,
è dove senti calore, sicurezza, dove ti senti accolto, amato.


E' un posto dove puoi chiudere la porta dietro di te e sentirti sereno.
Sentirti te stesso.
E tutto il resto può andare a farsi fottere.


Si può avere la house e non sentisi at home.
Ci si può sentire at home senza avere una house.


E' una metafora stiracchiata ed azzardata, me ne rendo conto,
ma somiglia alla differenza tra scopare e fare l'amore.

Un altro paio di maniche.

Thank you... for really making me feel at HOME (L)


giovedì 11 giugno 2009

Scelte




Ha vinto la Libertà.
Ancora una volta.
Ed è giusto così.
Come quando lei mi ha lasciato
a due mani sconosciute ed amorevoli,
forse con le lacrime in tasca
ed un buco nel cuore.
Ma va bene così.
Quante cose ho potuto fare
grazie a quella scelta.
Scelta che ha pesato come un macigno.
Troppo grande.
Come la tua.
Non guardarti indietro mai.
Vai avanti e vivi forte.
Doveva essere così.
Ed io ci sono... ci sarò.
Se lo vorrai.



martedì 9 giugno 2009

Limiti




"Ogni guerriero della Luce
ha avuto paura di affrontare un combattimento.

Ogni guerriero della Luce
ha tradito e mentito in passato.

Ogni guerriero della Luce
ha imboccato un cammino che non era il suo.

Ogni guerriero della Luce
ha sofferto per cose prive di importanza.

Ogni guerriero della Luce
ha pensato di non essere un guerriero della Luce.

Ogni guerriero della Luce
ha mancato ai suoi doveri spirituali.

Ogni guerriero della Luce
ha detto “sì” quando avrebbe voluto dire “no”.

Ogni guerriero della Luce
ha ferito qualcuno che amava.

Perciò è un guerriero della Luce:
perché ha passato queste esperienze
e non ha perduto la speranza di essere migliore"



(P. Coehlo)


giovedì 4 giugno 2009

(Im)Perfezioni





"Benedetta la rosa
specialmente le spine
che fanno in modo
di tenerla in mano con attenzione
Perchè le cose più belle stanno in equilibrio
così come la storia di noi due
che profuma e che punge
e non ci da mai tregua
a meno che non lo scegliamo noi
E ti scappo e ti inseguo
e poi ci raggiungiamo
E' un tango inesorabile
la nostra Melodia ..."



(Jovanotti, "Punto")

mercoledì 27 maggio 2009

il Mio posto.



Ho chiuso la porta dietro me
ma non mi sento ancora a Casa.
Sfamami...
Ogni angolo
silenzioso
attende.
Un rumore, una parola.
Ho difeso ME da ogni cosa
e ora sono IO a difendermi da ME.
Liberami...
Ho bisogno di dare nomi
a ciò che sento
date
a ciò che vivo..
Respirare forte
per sciogliere i nodi che ho dentro.
Paure.
Voglio Il Mio Posto Nel Mondo.
E' lì che voglio stare.
E' lì che starò bene.


venerdì 8 maggio 2009

20+10




30

Due cifre che pensano di descriverti
catalogarti
di sapere come sei
e cosa c'è nel tuo cuore.

Due cifre in pasto ai sondaggi
e alle medie del caso.

Due cifre che pesano un pò...
Matematicamente lontane dai 20
eppure, così vicine.
Io mi sento ancora lì.
Con gli stessi occhi sgranati
di allora.

Tante cose pensi di averle imparate
a suon di batoste
altre invece,
non sei mai riuscito a comprenderle.

Ma ci riuscirò mai... ?

Non lo so...
nel frattempo continuo
ad 'allargare' questa vita...

* Auguri*


domenica 3 maggio 2009

Albe. Speranze.




Il mio trolley verde è ancora lì in camera.
Inutilizzato.
Semipieno.
O semivuoto.
Preparato in fretta un venerdì mattina,
a capelli bagnati,
con lo sguardo fisso sulle lancette.
Un mattino pieno di angosce e di speranze.
Un mattino che aveva bisogno di essere accarezzato
da parole calde
che ho atteso invano.
Non mi va di riportarlo giù in cantina.
Non ancora.
Sta li a ricordarmi che niente si può forzare
Ma è proprio quel ‘niente’
A fare la differenza.
Vuoto.
Mi vedo da fuori
Nel mio involucro impalpabile.
Nel mio sguardo grigio.
E il mio cuore stanco.
Ho bisogno di qualcosa
che mi riempia gli occhi.
E te ne riempi il doppio
perché chi vorresti non c’è.
L’alba parte piano da dietro le montagne.
Quel suo rosa ridona vita

lentamente
silenziosamente
a paesaggi addormentati
a città buie
ad angoli dimenticati.
ad occhi spenti.
Invade tutto.
Lenta ma inesorabile.
Anche dopo la notte più lunga.
L’orizzonte si accende.
Ti aspettavamo.
Gli occhi riprendono vita.
Si inumidiscono.
Si riempiono per due
Anche per chi non c’è.
Alba…

mercoledì 29 aprile 2009



"L'uomo

si differenzia dal resto della natura

soprattutto

per una viscida gelatina di menzogne

che lo avvolge e lo protegge"


(Hermann Hesse)

giovedì 16 aprile 2009

martedì 14 aprile 2009

Indietro tutta



Voglio tornare indietro.
Al 5 Aprile.
O forse, direttamente al 31 Ottobre.


martedì 7 aprile 2009

Sbi(L)anciarsi..



Anche comprare l'acqua è un investimento.
D'Amore.

Spaziale.




"E quando mi parlerà
di un cielo scuro
di un paesaggio bianco
ricorderò
stelle che non ho visto
che lei guardava
e neve che nevicava nel suo cielo.
Con la strana delizia
di ricordare
di aver toccato
ciò che non toccai
se non con quelle mani
che non raggiungo con le mie
distanti"


(Pedro Salinas, "La voce a te dovuta")


mercoledì 18 marzo 2009

Temporale.





Tempo nuovo,
sconosciuto
Tempo imposto.
Tempo che non passa.
Tempo che rivela aspetti nuovi
ma di cui faresti davvero a meno.
Tempo che a volte non sembra bastare mai.
Tempo che a volte vorresti fermare
per stringere un attimo.
Un attimo eterno.
Un frammento, anima e cuore,
che è vita,
ossessione e necessità.
Tempo fermo
che frena i tuoi sogni.
Sogni di cui hai bisogno subito.
Adesso.
Sogni in cui
c'è bisogno di rifugiarsi.
Raggomitolarsi.
Abbandonarsi.
Sfiorarsi.
E ci sono tante parole
che hai timore di dire,
consigli che
tuo malgrado non riesci a dare.
E ci sono lacrime
forse intrappolate da troppo orgoglio.
E ci sono cose immense,
che vuoi davvero...
Frenate.
Perchè non è Tempo.


Non è Tempo.


lunedì 2 marzo 2009

Passo..



Qualcuno lassù sta mescolando le carte.
Qualcuno di sadico, pare.
Sto aspettando la mia mano fortunata.
Sto aspettando il sole.
E delle chiavi che girano...


giovedì 26 febbraio 2009

Auguri...



Non ti auguro un dono qualsiasi,
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene,
potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,
non solo per te stesso,
ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,tempo per la vita.



* Poesia indiana *



Continua così
ad allargare la tua vita
come stai facendo
(k)


giovedì 19 febbraio 2009




Bisogna fare molta attenzione con le Metafore.

Dalle Metafore può nascere l'Amore.



(Milan Kundera, "L'nsostenibile leggerezza dell'essere" )

mercoledì 4 febbraio 2009

Protesto.



"Se chiudi la porta al dolore

anche la verità rimarrà fuori"


Questo blog è in sciopero
per la chiusura di un piccolo mondo che amavo
e da cui ho attinto, imparato e capito molto.
Nel bene e nel male.

Lo spazio di chi aveva realmente
qualcosa da dire.

Questo mio tentativo forse non servirà...
Ma forse è giusto anche solo sperarci.

Ripensaci ...se puoi !

(k)


giovedì 15 gennaio 2009

Vado. E torno.

Stasera vado a ripescare il trolley in cantina.
E come ogni anno si ripete il rito.
Come sto?
Imperturbabile.
Assente.
Priva di quell'eccitazione
che vivo alla vigilia di una partenza.
Scombussolata al momento da altre cose.
Cose che vorrei proteggere.
Cose di cui vorrei prendermi cura.
Cose leggere e cose pesanti.
Spero che a distrarmi siano
i rumori della metropoli
colori
odori
luci.
Cose ormai familiari
ma pur sempre incomprensibili.
Tutto all'incontrario.
Tutto in fila indiana.
Tutto controvento.
Tutto farcito di 'please' e 'sorry'.
L'assenza di bidet.
Borchie ed uniformi.
Il caffè annacquato.
La birra calda.
Voglio un mare di apple crumble con la custard (:P)
Mi ci tuffo.
E mi ci lascio stordire.
Per non pensare troppo.

... Bye Bye ... !

Doni.

Quel che abbiamo letto di più bello
lo dobbiamo quasi sempre ad una persona cara.
Forse proprio perchè la peculiarità del sentimento,
come del desiderio di leggere,
è il fatto di preferire.
Amare vuol dire, in ultima analisi,
far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo.
E queste preferenze condivise
popolano l'invisibile cittadella della nostra libertà.


("Come un romanzo" D. Pennac)

martedì 13 gennaio 2009

Buon 2009





Un impegno concreto:
fare il puzzle
o almeno cominciarlo... !


Buon Futuro.