martedì 13 novembre 2007

Isola Smeraldo






Se ti penso
gli occhi si riempiono ancora di quel Verde Assoluto
che mi porto sempre nel cuore,
di quell'erba che cresce
rigogliosa sulla torba,
quei paesaggi che mozzano il fiato
le onde che schiumano impetuose
sulle alte scogliere frastagliate...
che ti fanno sentire così piccolo
eppure così parte integrante di quel disegno Divino...
Sento il vento tra i capelli
sulla pelle arrossata...
Sento già quel vociare allegro,
i visi sorridenti
musica e profumi
intrisi di leggende e tradizioni...
Non ho avuto l'opportunità di viaggiare tantissimo
però l'Irlanda mi è davvero rimasta nel cuore...
Già conoscevo bene gli Irlandesi,
grazie anche alla musica degli U2 e i Cramberries
capisci come siano gente di cuore, semplice, forte,
davvero fiera e appassionata,
fortemente attaccati alla loro terra
ma allo stesso tempo così ospitali, cordiali
fortemente legati alla famiglia
alla religione, all'amicizia
e a valori genuini che oggi sembrano perduti.
E' un Paese che ha grandi ferite
ancora da rimarginare
ma non ha dimenticato il valore dell'ospitalità
e della sana convivialità.
Mi sono sentita a casa
sia a Dublino che a Cork
a tutte le ore del giorno e della notte
anche passeggiando da sola per strada
o varcando la porta di un rumoroso pub
c'era sempre un sorriso per me
oltre ad una cremosa pinta di Guinness ;-)

Ma che figata è
nel mitico Temple Bar
con la mia pinta in mano
trovarmi a chiaccherare con
un Irlandese
un Sudafricano
un Australiano??
(non è una barzelletta...)

Stupendo!
ha ancora negli orecchi la musica
onnipresente nella vita di ogni buon irlandese,
questa parlata così buffa
e simpaticamente sgrammaticata,
quel calore così spontaneo
che qui non trovi manco a pagarlo
perchè tutti hanno paura di tutti...
Mi manca la mia isola Smeraldina...
se tutto il mondo fosse così...
vuoi vedere che il segreto di tutto
è la birra...................?? ;-)))
Slàinte !

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