venerdì 26 ottobre 2007

Una Legge da buttare



Una legge assurda, mostruosa, disumana e incoerente al massimo.

Promulgata da gente che si definisce cattolica, che considera la donna un contenitore, che considera un embrione di poche cellule una 'persona giuridica' avente più diritti della propria madre, e che pensa sia rispettoso verso la vita e verso Dio far nascere bambini malati.

Queste le limitazioni principali della legge: quella relativa al numero di produzione degli embrioni, che possono essere prodotti nel numero massimo di tre, e quella relativa al divieto di congelare quelli che non sono trasferiti immediatamente dopo la fecondazione.

Intanto, diciamo subito che c'è il rischio di una gravidanza plurigemellare, pericolosa per le possibili complicazioni per i feti stessi e per la madre.

Se la cosa invece non dovesse andare in porto, la donna sarebbe costretta a risottoporsi di nuovo ad estenuanti cure ormonali di stimolazione ovarica e ricominciare tutto daccapo, con tutti i disagi che ne conseguono (di tipo fisico e psicologico) e con una perdita di tempo che potrebbe essere tristemente determinante in casi di donne in età più avanzata.

Uno degli errori principali, è stato confezionare questa legge n manera ideologica, in un Paese che per definizione dovrebbe essere Laico, anzichè fondandosi sulla letteratura scientifica, che al contrario non è stata tenuta in considerazione nella formulazione della norma attuale.

Naturalmente, le lacune della legge e queste limitazioni assurde hanno indotto le coppie o le donne che ne hanno la possibilità economica e culturale, di andare all'estero, dove la procreazione medicalmente assistita permette loro di fare la diagnosi preimpianto per scongiurare eventuali malattie genetiche degli embrioni da impiantare (qui in Italia è vietata! Assurdo!!) ...ciò non è permesso neppure ai portatori sani di malattie genetiche che volessero giustamente scongiurare per il figlio una malattia incurabile!

Gli autori della legge stessa però, rassicurano tali coppie, ricordando che comunque in caso di problemi è permesso l'aborto.

Eccoli qui, i difensori della vita!! Ma la coerenza dove sta di casa??

Allo stesso modo coppie sterili si rivolgono a cliniche estere dov'è possibile ricorrere alla fecondazione eterologa, utilizzzando l'ovocita o gli spermatozoi di un un donatore esterno alla coppia, cosa non permessa nel 'Belpaese' poichè immorale (ah si? io lo trovo un gesto molto altruista invece!). Ricordiamo che in seguito a cure invasive come la chemioterapia, le donne smettono di produrre ovuli, così come gli uomini di spermatozoi.

Il loro destino, qui in Italia, grazie a questa legge abominevole, è quello di non poter più diventare genitori.

Queste legge è da riprendere in mano interamente utilizzando due principi: la scientificità e laicità.

Il primo potrebbe essere tradotto nella cancellazione dell'obbligo a trasferire tutti e tre gli embrioni quando in tutto il mondo si procede ad impiantare un solo embrione frutto di una selezione sulla base di una serie di caratteristiche che ne assicurino l'annidamento in utero;

il secondo nella abolizione dell'embrione come soggetto giuridico, una definizione sbagliata applicata ad una morula di poche cellule, a cui vengono riconosciuti più diritti della madre stessa. E poi assolutamente riammettere la diagnosi preimpianto di questi embrioni, affinche ad una donna non sia imposto contro la sua volontà il transfer di embrioni geneticamente tarati e con gravi malattie. Perchè questo non è un 'inno alla vita'

Non parliamo poi della porta sbattuta in faccia alla ricerca scientifica, in quanto questa legge vieta l'utilizzo delle cellule staminali prelevate da embrioni già prodotti in laboratorio e ora congelati , per lo studio delle cure delle malattie degenerative come la sclerosi multipla, il morbo di Alzheimer, di Parkinson, ecc.

Gli embrioni criocongelati in azoto liquido ringraziano commossi la Chiesa e tutti coloro che non sono andati a votare al referendum abrogativo. Gli abbiamo garantito un roseo futuro a 196 gradi sotto lo zero, così che possano essere per sempre inutili, anzichè utili alla ricerca!!

Sono scelte (anzi!! Non-scelte) che ricadranno sulle generazioni future... anche su di me, o suoi miei figli.

Purtroppo, gli italiani sono stati chiamati ad esprimersi su questa legge 2 anni fa....un referendum abrogativo miseramente e vergognosamente fallito per ignavia e disinteresse, con un'intromissione da parte della Chiesa davvero di pessimo gusto.

Io ho votato col cuore in mano 4 sì, per me, per i miei figli, per tutti....ho difeso la loro libertà di scelta sempre e comunque.

Se solo voi ignavi, o i vostri figli, avrete bisogno di ricorrere alla pma, vi renderete conto del grave errore che avete commesso!

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