venerdì 26 ottobre 2007

Il più bello dei mari



Il più bello dei mari

è quello che non navigammo.

Il più bello dei nostri figli

non è ancora cresciuto.

I più belli dei nostri giorni

non li abbiamo ancora vissuti.

E quelloche vorrei dirti di più bello

non te l'ho ancora detto.


- Nazim Hikmet-


Mi sono resa conto (grazie Saffo ;-) ) che questa poesia può essere interpretata in due modi.
Come la storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto...
Qualcuno ci vede il mezzo vuoto...e cioè questo non è altro che un elenco di cose che non avverranno mai...
Ma io non voglio pensarla così, non la interpreto così... a me ha dato, nel leggerla, un'altra sensazione; e cioè che la parte più bella della nostra vita e di quello che facciamo deve ancora arrivare, e che è tutto ancora davanti a noi, non alle nostre spalle... e questo mi da speranza!
Normalmente non sono affatto un modello di ottimismo, ma è per questo che ho scelto questa poesia... per la speranza che mi ha dato!

2 commenti:

QueeภMคrψ ha detto...

Povera me! Mi hai fatto capire quanto sia pessimista! Meglio che mi dia una smossa, meglio che inizi a vedere la mia vita da angolatura differente! Questa poesia desidero leggerla anch'io in modo positivo e non solo come "elenco di cose che non avremo mai". ;)

NauSicaa ha detto...

Saffo
non era un rimprovero, anzi!
Grazie per avermi fatto vedere un'altra sfacettatura che non avevo nemmeno considerato...!

bacissimi