venerdì 19 marzo 2010

Rifugi



La mia mano piccolina
si perdeva nella tua...
così grande, forte
perennemente ruvida.
Il tuo sorriso
s' illumina
appena mi vedi.
Tu, il mio appoggio.
Io, il tuo orgoglio.
Ogni gesto
un atto d'amore per me.
Quella tranquillità
che io non ho,
e che quindi non sopporto...
Un amore che
stupidamente
non sono mai riuscita a ricambiare.
Sono ancora la tua bambina.
Ti voglio bene Papà.

19.03.2010



1 commento:

Anonimo ha detto...

M'hai fatto venire i brividi.

Sei sempre eccelsa nelle tue parole.