"È stato un solco
tracciato all’improvviso
senza certezze,
senza prudenza
nell’ annusarci d’istinto e di stupore,
in un crescendo che ha dell’ irregolare [...]
Ma voglio che tu
tu piano piano scivoli dentro me
Ma voglio che tu
tu piano piano faccia strage di me
in un incerto compromesso
tra la mia anima e il suo riflesso.
Sei il suono,
le parole di ogni certezza
persa dentro il tuo odore.
Siamo gli ostaggi di un amore
che esplode fragile di istinto e sudore.
Quanti graffi da accarezzare
per tutti i cieli che possiamo tracciare..."
(Subsonica, L'Odore) 21.07.08
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
L'odore.
Il tatto.
La vista.
Il gusto.
Sentire.
Siamo pieni di sensi...
Posta un commento